Distribuzione Aiuti Alimentari a Guidonia
un gesto concreto contro la povertà
La Croce Rossa Italiana – Comitato di Guidonia si mobilita ancora una volta al fianco delle persone in difficoltà, organizzando una nuova iniziativa di distribuzione di aiuti alimentari rivolta alle fasce più fragili della popolazione. L’evento si inserisce all’interno del Programma Nazionale “Inclusione e Lotta alla Povertà” 2021-2027, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Agea – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
L’obiettivo è chiaro: fornire un aiuto concreto e immediato alle persone in stato di indigenza attraverso la distribuzione di beni di prima necessità. Un’azione mirata che rientra nella Priorità 3 del Programma Nazionale, ovvero il “Contrasto alla deprivazione materiale”, con particolare attenzione al fenomeno della povertà alimentare.
Il progetto si basa sull’articolo 4, paragrafo 1, lettera m del regolamento FSE+, che prevede esplicitamente il sostegno agli indigenti come parte integrante delle strategie europee per l’inclusione sociale.
L’iniziativa promossa dalla CRI di Guidonia è molto più di una semplice consegna di pacchi alimentari: è un momento di vicinanza, ascolto e sostegno umano. I volontari della Croce Rossa, come sempre, si mettono a disposizione con il loro tempo, la loro professionalità e la loro umanità per accogliere chi ha bisogno con rispetto e dignità.
La distribuzione è aperta a coloro che rientrano nei criteri di fragilità economica stabiliti dal progetto e sarà effettuata presso la sede del comitato CRI, con modalità organizzative che garantiscono ordine, sicurezza e rispetto della privacy dei beneficiari.
In un periodo in cui la crisi economica e sociale continua a colpire duramente molte famiglie italiane, questo tipo di interventi rappresenta un’ancora di salvezza. Ma soprattutto, sono un segno tangibile che la solidarietà non è solo una parola, ma un’azione quotidiana e condivisa.
Un ringraziamento va a tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa: dalle istituzioni europee e nazionali fino ai volontari locali, perché solo insieme si può davvero costruire una società più equa e inclusiva.
